VERITA' E FALSITA' NELLE APPARIZIONI MARIANE E ARTICOLI SULLA BEATA VERGINE MARIA.

martedì 23 aprile 2019

AVVENTO 30: OMELIA DI SAN BASILIO SUL NATALE

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San Basilio (ca 330-379)

monaco e vescovo di Cesarea in Cappadocia, dottore della Chiesa
Omelia sulla santa nascita di Cristo, 2.6; PG 31, 1459ss

"A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio"

Dio sulla terra, Dio fra gli uomini! Questa volta non promulga la sua Legge fra i tuoni, al suono della tromba, sulla montagna fumante, nell'oscurità di una tempesta terrificante (Es 19,16ss), ma in modo dolce e pacato si intrattiene coi suoi fratelli, in un corpo umano. Dio nella carne!... Come può la divinità abitare la carne? Allo stesso modo in cui il fuoco abita il ferro, non abbandonando il luogo dove brucia, ma comunicandosi. Infatti, il fuoco non si getta nel ferro, resta al suo posto e gli comunica la sua potenza. Così non è per nulla diminuito, ma riempie pienamente il ferro al quale si comunica. Allo stesso modo Dio, il Verbo, che "ha abitato fra noi", non è uscito da se stesso. "Il Verbo che si è fatto carne" non è stato sottoposto a cambiamento; il cielo non è stato privato di ciò che conteneva, tuttavia la terra ha accolto nel suo seno colui che sta nei cieli.
Fa' che questo mistero ti compenetri: Dio è nella carne per uccidere la morte che vi si nasconde... quando "è apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini" (Tt 2,11), quando "è sorto il sole di giustizia" (Mal 3,20), quando "la morte è stata ingoiata per la vittoria" (1Cor 15,54) perché ella non poteva più coesistere con la vita vera. O profondità della bontà e dell'amore di Dio per gli uomini! Rendiamo gloria coi pastori, danziamo coi cori degli angeli, poiché "oggi è nato un salvatore, che è il Cristo Signore" (Lc 2,11-12). "Dio, il Signore è nostra luce" (Sal 118,27), non nel suo aspetto di Dio, per non spaventare la nostra debolezza, ma nel suo aspetto di servo, per dare libertà a coloro che erano condannati alla schiavitù. Chi possiede un cuore tanto addormentato e indifferente da non rallegrarsi, esultare e diffondere gioia per questo avvenimento? E' festa comune per tutta la creazione. Tutti devono parteciparvi, nessuno può mostrarsi ingrato. Leviamo anche noi la nostra voce per cantare la nostra gioia!

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-25

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